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In consultazione pubblica la prassi di riferimento UNI sui requisiti per l'assurance
Apr. 30 2024
IL PROGETTO DI UNI/PDR DEFINISCE I REQUISITI PER L’ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ DEI REPORT DI SOSTENIBILITÀ SECONDO LA CSRD
Un altro elemento arricchisce il dibattito italiano sulla rendicontazione di sostenibilità ai sensi della CSRD - Corporate Sustainability Reporting Directive: mentre è ancora in definizione il testo di recepimento della direttiva 2022/2464 (la cui bozza sembrerebbe escludere dal mercato dell’assurance gli organismi di certificazione), UNI pubblica in consultazione pubblica il progetto di Prassi di Riferimento che ambisce a definire i requisiti per l’attestazione di conformità secondo la CSRD.
C’è tempo sino al 19 Maggio per trasmettere i propri eventuali commenti a UNI, utilizzando l’apposito form.
Il documento, sviluppato con Accredia e Diligentia ETS (Associazione di Italici per la responsabilità d’impresa e sviluppo sostenibile), ha l’obiettivo di definire principi e requisiti nazionali di attestazione di conformità in merito a una rendicontazione di sostenibilità predisposta da qualsiasi organizzazione ai sensi della Direttiva 2022/2464 (CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive).
Il progetto di Prassi si rivolge a qualsiasi organismo di attestazione della conformità, tra cui revisori legali, società di revisione e prestatori indipendenti di attestazione della conformità quali, ad esempio, gli Organismi di certificazione; si propone come riferimento per la successiva predisposizione di programmi rivolti all’attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità, da sottoporre ad accreditamento ai sensi della ISO 17029 (Valutazione della conformità – Principi generali e requisiti per gli organismi di validazione e verifica).
Secondo il progetto di Prassi, il report di sostenibilità è un tipo di asserzione e la sua attestazione di conformità si inserisce tra le attività di verifica e validazione, secondo i requisiti della suddetta ISO 17029.
Sarà interessante monitorare la futura applicazione della Prassi attualmente in consultazione, in funzione della scelta del legislatore italiano circa il ruolo degli organismi di certificazione ai fini della assurance richiesta dalla CSRD.
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