Pubblicata la nuova norma UNI 11931:2024

Come previsto dalla norma al punto 9 e dalla Circolare Accredia DC  N° 03/2024 che definiscono le modalità di transizione alla UNI 11931, i Certificati emessi, in accordo alla PdR 56:2019 potranno essere transitati alla UNI 11931 entro il 17/01/2025 facendo richiesta direttamente a Bureau Veritas Italia o al suo Centro Esame Riconosciuto “Progetto PSC”.
Dopo il 17/01/2025 i certificati PdR 56:2019 non transitati alla UNI 11931 termineranno la loro validità.

INDICAZIONI TEMPORALI

• Entro il 30/04/2024 Bureau Veritas Italia sottoporrà ad Accredia le evidenze richieste per la transizione dell’accreditamento alla UNI 11931.

• Dalla data di delibera del Comitato Settoriale di Accreditamento, fermo restando la scadenza ultima del 30/04/2024, Bureau Veritas Italia non potrà più condurre esami in accordo alla PdR 56:2019.

ALCUNE IMPORTANTI INFORMAZIONI

I certificati PdR 56:2019 possono essere “transitati” documentalmente alla UNI 11931:2024 qualora siano rispettati i seguenti requisiti:

• il certificato da transitare deve essere emesso da Organismo di certificato accreditato ISO 17024 per lo schema PdR 56:2019 e deve essere in corso di validità;

• il titolare del certificato deve presentare un attestazione che dia evidenza delle “attività svolte con continuità” quali:
- Relazioni o pubblicazioni tecnico-scientifiche sulle PND 
- Lavoro di ricerca pubblicato sulle PND 
- Attività di ricerca sulle PND 
- Istruttore tecnico PND (per 2 h), relatore in corsi sulle PND (per 2 h) e/o esaminatore PND (per esame) 
- Attività nell’esecuzione delle PND, di un centro di addestramento PND, di un centro di esame PND (per ciascun anno completo) 
- Attività nel trattamento di controversie relative a clienti 
- Attività nello sviluppo di applicazioni sulle PND
Per “attività svolte con continuità” s’intende l’aver eseguito o sovrainteso almeno 4 attività all’anno nello specifico metodo PND. 
Ciascuna attività svolta nello specifico metodo PND deve essere dimostrata mediante evidenza oggettiva documentale, riportando il periodo (inizio e fine), il committente e la descrizione della stessa. 
Il riepilogo delle attività svolte deve essere confermato dal datore di lavoro e presentata all’organismo di certificazione. 
Se il candidato è il datore di lavoro o un libero professionista, o nei casi in cui, pur essendo lavoratore dipendente, svolga la propria attività in autonomia, la prova documentata dell’esperienza può essere confermata mediante autodichiarazione, ai sensi della normativa vigente.

• certificato di capacità visiva;

• dichiarazione in cui il titolare del certificato attesta di non aver ricevuto reclami sul proprio operato come personale certificato;

• la certificazione “termografia a infrarossi (TT)” in conformità alla UNI EN ISO 9712 che deve essere stata rilasciata con specificità del settore civile. In caso differente, Bureau Veritas dovrà ricevere evidenze circa la sussistenza degli argomenti relativi al settore civile nel corso di addestramento propedeutico all’esame di prima certificazione (per esempio: dispersione energetica degli involucri edilizi, ricerca elementi strutturali, infiltrazioni d’acqua, risalita di umidità, condense, muffe, conservazione del patrimonio artistico, impianti termoidraulici limitati ad usi domestici, ecc.).