Approvato il nuovo regolamento europeo sui prodotti da costruzione

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Europea avverrà presumibilmente in autunno 2024 a seguito dell’insediamento dei nuovi membri del Parlamento e della Commissione Europea.
La transizione tra il Regolamento UE 305/2011 attualmente in vigore e il Nuovo Regolamento sarà graduale.

Alla data di entrata in vigore del Nuovo Regolamento, il Regolamento UE 305/2011 verrà abrogato solo parzialmente e la data di applicazione della gran parte degli articoli del Nuovo Regolamento è prevista a 12 mesi dall’entrata in vigore, quindi per l’autunno 2025.
Gli articoli che avranno applicazione in autunno 2024 riguardano essenzialmente il processo di aggiornamento delle specifiche tecniche armonizzate, che sarà fondamentale per l’effettiva applicazione del Nuovo CPR.
Diversi tra i primi articoli del Nuovo Regolamento riguardano infatti il Piano di lavoro e lo sviluppo delle norme. 
Si tratta principalmente di articoli la cui entrata in vigore è necessaria formalmente per avviare la “macchina” che porterà nei prossimi anni ad una completa attuazione del Nuovo CPR.
Dopo 15 anni dall’entrata in vigore del Nuovo CPR (cfr. Art. 94 del testo approvato) il Regolamento 305/2011 sarà definitivamente abrogato. 
Le norme armonizzate che entro tale data non verranno aggiornate ai sensi del nuovo Regolamento decadranno.

La differenza fondamentale rispetto alla transizione avvenuta nel 2013 tra la vecchia Direttiva UE 89/106 e il Regolamento UE 305/2011 è dunque che il Nuovo Regolamento CPR si applicherà esclusivamente alle norme armonizzate che verranno aggiornate gradualmente nei prossimi anni e nel frattempo rimarrà valido e applicabile il Regolamento UE 305/2011 per tutte le norme armonizzate emesse in precedenza (cfr. Art. 95 comma 3 del testo approvato). 
È inoltre facoltà della Commissione Europea adottare Atti Delegati al fine di garantire le esigenze di regolamentazione, oltre che per adeguare successivamente il Regolamento al progresso tecnico e alle nuove esigenze ambientali.

Le attuali norme armonizzate rimarranno in vigore ai sensi del Regolamento UE 305/2011 fino al loro ritiro o abrogazione, quindi anche successivamente alla pubblicazione del Nuovo CPR.
I certificati rilasciati dagli Organismi Notificati secondo le norme armonizzate in vigore continueranno a rimanere validi.
Saranno previsti dei periodi di transizione a seguito della pubblicazione delle norme aggiornate, che serviranno anche agli stessi Organismi per ottenere l’autorizzazione ad operare secondo queste ultime.
Facendo un esempio pratico, fino a quando una norma armonizzata non verrà aggiornata in conformità al nuovo Regolamento CPR i fabbricanti coinvolti continueranno ad applicare il “vecchio” Regolamento UE 305/2011, emettendo Marcatura CE e Dichiarazione di Prestazione ai sensi di quest’ultimo. 
Solo a seguito dell’aggiornamento della norma armonizzata, della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Europea e al termine del periodo di coesistenza, normalmente di un anno, si dovrà obbligatoriamente adottare la nuova norma e il nuovo Regolamento.
Le prime norme armonizzate emesse secondo il Nuovo CPR sono attese in due-tre anni, questo in funzione dell’ordine di priorità stabilito dalla CPR Technical Acquis timeline.

Di seguito, brevemente, gli aspetti tecnici che costituiscono le principali novità che saranno introdotte con il Nuovo CPR:

• Viene istituito un sistema di Passaporto digitale dei prodotti;
• Viene introdotto il sistema di valutazione e verifica 3+ riguardante il “controllo della valutazione della sostenibilità ambientale”: è il sistema previsto per il soddisfacimento del requisito di sostenibilità ambientale e sarà complementare agli altri sistemi di attestazione;
• Appalti pubblici verdi: il Regolamento introduce requisiti minimi obbligatori di sostenibilità ambientale per i prodotti da costruzione in ambito UE;
• Regolamentazione dei prodotti fabbricati tramite stampa 3D.